XXV domenica del Tempo Ordinario_ video commento
Da primo che era, Gesù si è fatto ultimo e ha scelto di essere servo di tutti. Tale mentalità risulta incomprensibile anche agli stessi discepoli, i quali discutono piuttosto sulle loro pretese superiorità. Essi devono, invece, imparare dal Maestro quella sapienza che viene dall’alto, la quale può rendere gli uomini miti costruttori di pace. Al contrario, la sapienza terrena che guida gli empi è fonte di violenza e di oppressione, di arroganza e prepotenza. Il giusto rischia seriamente di esserne vittima, eppure non cessa di confidare nel Signore, sapendo che il frutto di giustizia maturerà certamente per chi fa opera di pace.