Tortona – Santuario: Celebrata la solennità di San Luigi Orione – FOTO e AUDIO OMELIA

VIVERE IN CRISTO CON LA CARITA’ DI DON ORIONE

Martedì 16 maggio, presso la Basilica Santuario “Madonna della Guardia” in Tortona, culla e centro della Congregazione è stata celebrata la solennità di San Luigi Orione nel 19º anniversario dalla Canonizzazione. Il solenne Pontificale è stato presieduto dal nostro vescovo diocesano mons. Guido Marini insieme ai sacerdoti orionini e diocesani con la presenza di religiosi e religiose. Alla celebrazione hanno preso parte numerose autorità civili e militari della provincia di Alessandria e della città di Tortona, il prefetto, il vice questore sindaci e tanti altri che come da consuetudine sono presenti non solo come rappresentanza ma con un legame amicale verso il Santuario. Anche la presenza di fedeli devoti ha davvero coronato questo momento solenne.

Don Orione, il santo della carità, richiama ancora una volta ad essere nel mondo testimoni e araldi del Vangelo e proprio di questo ‘essere di Cristo’ che il vescovo ha voluto centrare la sua profonda riflessione omiletica partendo da un’affermazione di San Bernardo: “per quale motivo sei qui?”. Frase che rivolgeva a sé stesso ma che oggi è rivolta a tutti noi come a Don Orione che di questo ‘essere di Cristo’ ne ha fatto un vero e profondo programma di vita. Il vescovo ha poi posto alla riflessione ed attualizzato tre pilastri di Don Orione. Il primo è la grande fiducia nella Divina Provvidenza: “la sua vita, ha detto mons. Marini, e la sua attività è stata segnata da questo perché ha creduto a Dio ed al suo amore e anche noi dobbiamo incentrare la nostra vita sull’amore del Signore. Il secondo pilastro è l’amore per i poveri, i giovani ed in questo “troviamo tutta la carità che si è resa visibile in Don Orione e per noi sia motivo di dono totale alla carità di Dio”. Il terzo è l’amore alla Chiesa ed al Papa e “come Don Orione dobbiamo anche noi avere la consapevolezza che Gesù lo s’incontra così, nella sua Parola e nell’Eucaristia”. Il vescovo ha poi concluso la sua riflessione racchiudendo tutto nel motto paolino di Don Orione: Instaurare Omnia in Christo. “Questo mettere tutto in Cristo, ha detto il pastore, ci fa capire come dobbiamo stare sempre nella sua testimonianza di carità vissuta e concreta”. Al termine il rettore Don Renzo Vanoi rivolgendosi ai presenti ha evidenziato come quanto affidarsi a Don Orione nei momenti della propria vita sia fondamentale “prima di uscire da questo santuario, ha detto, rivolgiamoci a Don Orione e alla Madonna Santissima Regina della Guardia, implorando da quell’urna alcuni miracoli che ci stanno più a cuore”. Ha poi salutato con deferenza e stima le autorità e gli amici convenuti tra le quali il sindaco di Zduńska Wola (Polonia) giunto qui a Tortona e come la Congregazione sia presente e soprattutto legata alla loro terra. È proprio questo connubio di preghiera e fraternità che sottolinea ancora di più quanto ‘è bello e gioioso che i fratelli vivano insieme’ nel nome di Don Orione: un cuore senza confini dilatato dall’amore di Cristo di cui dobbiamo esserne eredi concreti nella vita di ogni giorno.

AUDIO OMELIA (mons. Marini)

FOTO (di Luigi BLOISE)

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