Pellegrinaggio vocazionale diocesano al Santuario della Guardia con il vescovo Marini – FOTO – AUDIO omelie e VIDEO preghiera

ESSERE INNAMORATI ED ASSETATI DI CRISTO

Questa mattina, sabato 29 ottobre 2022, presso la Basilica Santuario “Madonna della Guardia” dell’Opera Don Orione in Tortona si è svolto il quarto pellegrinaggio vocazionale diocesano guidato dal nostro vescovo Mons. Guido Marini. È proprio il nostro pastore che ha voluto fortemente già dal suo arrivo in diocesi queste celebrazioni eucaristiche presso i Santuari presenti nella nostra diocesi. Una semplice celebrazione eucaristica che allo stesso tempo assume nello specifico un momento solenne di preghiera per ottenere il dono di sante vocazioni al sacerdozio ed alla vita consacrata. Questa preghiera particolare è uno dei punti cardine del piano pastorale del nostro vescovo. 
La celebrazione ha visto la presenza di un gruppo di sacerdoti dell’opera orionina e diocesano tra i quali il superiore provinciale don Giovanni Carollo. Il canto è stato guidato dalla corale del santuario diretta dal maestro Enrico Vercesi.  Nella riflessione il vescovo si è soffermato sulla grandezza delle parole del ritornello ripetuto al salmo responsoriale:‘l’anima mia ha sete del Dio vivente’, chiedendo che questa invocazione possa essere una realtà vera della nostra vita, del nostro rapporto con il Signore.
Il primo punto di riflessione è stato tratto dalla prima lettura, nello specifico sull’apostolo Paolo, ‘un’anima che davvero è stata assetata di Dio vivendo dentro questa sete divenuta crescente giorno dopo giorno’. “Questa sete la possiamo sintetizzare in due parole, ha detto mons. Marini, vivere Cristo e morire un guadagno. Anche noi dobbiamo avere questo senso di vita, questo desiderio che ci deve appartenere e che divenga sempre più il programma della nostra esistenza”.
Un secondo punto, sempre da questa lettura, è stato il desiderio dell’annuncio del Signore a tutti ed in qualunque modo. Ed infine l’ultimo punto di riflessione è stato tratto dal Vangelo, sull’osservanza dei Farisei al Signore ponendo l’accento sull’importanza di “non rimanere osservatori ma partecepi e totalmente coinvolti nella preghiera che risuona sulle nostre labbra”.
Dopo l’orazione finale, ci si è recati al tempietto ai piedi della Statua della Vergine della Guardia per elevare una corale preghiera composta proprio per questa particolare celebrazione chiedendo il dono di sante vocazioni. Dopo la benedizione il vescovo si è recato all’rna di Don Orione insieme al suore orioinine che stanno vivendo il loro Capitolo provicniale per una pregheira ed una beendizione. Ed è bello riassumere questo pellegrinaggio, momento così alto di fede, proprio con le parole del nostro vescovo, facendole diventare per ognuno un impegno di vita, ovvero “essere esistenzialmente e vitalmente coinvolti nella splendida avventura della fede, della vita in Cristo e dell’annuncio del Vangelo”. La Madonna della Guardia e San Luigi Orione possano davvero intercedere presso il “padrone della messe” perché doni alla sua Chiesa numerosi e generosi operai

AUDIO OMELIA (Mons. Marini)

FOTO (di Luigi Bloise)

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VIDEO PREGHIERA ALLA VERGINE DELLA GUARDIA