Novena Immacolata_7 giorno_AUDIO omelia VIOLA

RADICATI SULLA SUA PAROLA

I padri della chiesa ci hanno sempre aiutato a leggere la Scrittura cogliendo una dimensione di annuncio e compimento. Questa dinamica accompagna il modo di lettura dell’antico e nuovo testamento. Questa visione di Isaia ci aiuta a tenere lo sguardo fisso verso le realtà del cielo. Poiché ci ama, il Salvatore ci mette in guardia contro l’illusione; per entrare nel regno dei cieli non basta dire: “Signore, Signore”. Non si tratta qui di una condanna della preghiera. Noi dobbiamo dire: “Signore, Signore”, essendo però consapevoli che non basta sussurrarlo a bassa voce, mentre ogni nostra decisione testimonia che Gesù non è per noi il Signore. La preghiera, separata da un amore obbediente, è un illusione, se non una menzogna. Il vescovo in questo sesto giorno di novena ci ricorda che “il Signore ci invita a edificare la nostra vita su una salda roccia di un ascolto obbediente della Parola”.

ASCOLTA L’OMELIA (Mons. VIOLA)