29 agosto 2022: Celebrata la solennità della Madonna della Guardia – FOTO – VIDEO e AUDIO OMELIE

01/09/2022 Notizie

CANTIAMO LA MADONNA CON LA NOSTRA VITA

Lunedì 29 agosto nella Basilica Santuario ‘Madonna della Guardia’ di don Orione in Tortona, è stata celebrata con grande solennità la festa della Madonna della Guardia. Una giornata di grazia che ha visto la presenza di numerosissimi fedeli per l’intera giornata salire al tempietto della Vergine per una preghiera personale chiedendo le grazie che il proprio cuore suggeriva. Una presenza numerosa alle tante celebrazioni eucaristiche che si sono susseguite fin dal mattino presto. ‘Maria ci conduce a Gesù’, con queste parole di don Orione si può affermare di aver sperimentato davvero questa grazia non solo nel giorno della festa ma dall’inizio della novena. La riflessione quotidiana della celebrazione pomeridiana è stata guidata dall’orionino don Nello Tombacco che ha sottolineato molti aspetti della figura della Vergine Maria. Ogni sera alle ore 21, la predicazione è stata affidata al nostro vescovo diocesano mons. Guido Marini, il quale ha tracciato, insieme ai sacerdoti dei vicariati della diocesi presenti nelle diverse giornate, ai sacerdoti e suore orionine e ai numerosi fedeli, un cammino per la vita spirituale. Le riflessioni avevano una struttura molto definita: iniziando sempre con una frase di don Orione dava il tema della riflessione che proseguiva con la spiegazione della Parola ascoltata ed infine un riferimento ad un aspetto della celebrazione eucaristica. Un cammino sicuro perché il nostro vescovo ci ha condotto a meditare sulla Parola, con Maria e don Orione avvolti dalla bellezza della liturgia. Il giorno della festa, 29 agosto, il direttore generale P. Tarcisio Vieira ha presieduto la messa di “famiglia” nella quale sono stati ricordati i giubilei sacerdotali e di vita religiosa dei figli e figlie di don Orione. Alle ore 10.30 il solenne Pontificale presieduto dal Patriarca di Venezia, mons. Moraglia concelebrato da numerosi sacerdoti ed in particolare dal vescovo orionino mons. Giovanni D’Ercole, presente alla festa dopo aver predicato un corso di esercizi spirituali per i confratelli giubilandi. Numerose le autorità civili e militari presenti che dimostrano sempre una collaborazione sincera e sicura non solo nelle grandi occasioni ma nel quotidiano. Il Patriarca nella riflessione ha ripercorso la bellezza, il significato e l’importanza di un Santuario ed in particolare ha voluto porre l’accento sul tempio mariano voluto e costruito da don Orione insieme ai suoi figli affermando che “per una diocesi, un santuario deve essere un luogo in cui si fa crescere o si recupera il rapporto con Dio. È luogo privilegiato per la preghiera personale, per il sacramento del perdono. La missione specifica di un santuario è suscitare un movimento spirituale. Tutti noi, con qualunque storia abbiamo non dobbiamo temere perché, come Maria, troveremo grazia presso Dio. Oggi in questo tempio della Madonna della Guardia voluto fortemente da Don Orione, come lui inginocchiamoci a Maria e riscopriamo questi luoghi di fede particolarmente invitati dal cammino sinodale delle chiese che sono Italia”. Nel pomeriggio dopo la Messa del direttore provinciale don Giovanni Carollo, alle ore 17 ha fatto il suo ingresso solenne in Basilica il vescovo diocesano Mons. Marini per la celebrazione eucaristica cui è seguita la processione, come voleva don Orione, fino al Duomo per poi rientrare in santuario. Mons. Marini ha sottolineato in particolare il brano evangelico proclamato dell’Annunciazione affermando come “tutti noi nella vita dobbiamo essere cantori della Vergine Maria, cantori di “gioia, gratitudine ed amore, mettendo Dio al primo posto dicendogli: un canto felice tu sei Signore della mia vita”. La processione è stata davvero molto partecipata non solo nella presenza ma con la preghiera ed il canto, al rientro in santuario, il direttore generale, P. Tarcisio, ha evidenziato come questa festa sia stata un grande trionfo della Madre di Dio e nostra. “Al nostro don Orione, prosegue, diciamo grazie per aver pensato a questa festa che risveglia la fede nel popolo”. Alla sera le ultime due celebrazioni presiedute dal vicario episcopale don Maurizio Ceriani e dal rettore don Renzo Vanoi, intervallate dal consueto spettacolo pirotecnico. Al termine di questa intensa giornata il rettore don Renzo Vanoi ha voluto ringraziare in primis il Patriarca per la sua presenza ed in particolare per la parola donata nella quale “abbiamo potuto ancor meglio comprendere l’importanza di un santuario. Molte vote sopraffatti da tante cose ci dimentichiamo quanto sia importante questo luogo, un luogo nel quale riposano le spoglie mortali di una Santo che ancora oggi vive attraverso i suoi figlie, le sue figlie, i suoi scritti ed ancora oggi ci dona coraggio per un cammino di fede ancorato sulla Parola del Signore. Un grazie al nostro carissimo vescovo Guido per averci accompagnato nel cammino della novena con profonde riflessioni. Ci siamo sentiti davvero guidati da un padre che ha voluto condurre ancor più vicino a Maria i suoi figli, da quella Madre che ci vuole sempre tutti sotto il suo manto. Un grazie davvero a tutti, perché sono tante le persone che si sono prodigate per la buona riuscita della festa ed il grazie più bello è alla Vergine Maria che sempre sa ricompensare i suoi figli con amore materno”. Maria, Vergine guardiana aiutaci sempre più a cantare le tue lodi perché grandi cose ha fatto in te l’Onnipotente.

GUARDA LE FOTO (di Luigi Bloise)

MESSA GIUBILEI SACERDOTALI E VITA RELIGIOSA

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PONTIFICALE DELL’APPARIZIONE

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MESSA MONS. MARINI e PROCESSIONE

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MESSA DON CAROLLO

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ASCOLTA LE OMELIE

ore 7.30 don Claudio BALDI