15 lug: Catechesi del rettore don Vanoi al Cursillos diocesano – VIDEO – AUDIO della Catechesi

2017_lug_14_serravalle_foto_catechesi-al-cursillo_don-renzo-vanoi_diocesi-7MARIA STELLA PER LA NOSTRA SALVEZZA

Venerdì 14 luglio presso la Chiesa di Maria Regina in località Cà del Sole – Serravalle Scrivia (AL), il rettore del Santuario della “Madonna della Guardia” di Tortona, don Renzo Vanoi è stato chiamato a sviluppare una catechesi dal tema: “A Gesù per Maria” al gruppo dei Responsabili del Cursillos di Cristianità della nostra Diocesi di Tortona, movimento di Chiesa che, mediante un metodo proprio, rende possibile la “vivenza” e la “convivenza” del Fondamentale Cristiano, aiuta la singola persona a scoprire e a rispondere alla propria vocazione personale e promuovere la creazione di gruppi di cristiani che fermentino di Vangelo gli ambienti.

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2017_lug_14_serravalle_foto_catechesi-al-cursillo_don-renzo-vanoi_diocesi-1Nello sviluppo del tema della catechesi don Renzo ha sottolineato nella figura di Maria i tratti più importanti di questa “nostra celeste Madre che non ci abbandona mai”: l’ascolto, la docilità, l’attenzione, la premura, la concretezza e la fiducia nel suo Figlio. Ha poi richiamato l’attenzione su Maria stella della nuova evangelizzazione come constante punto per la fede, coltivando nella vita il Mistero che ci fa comprendere chi è Dio per noi. Al termine Don Renzo ha rivolto un augurio che si possa trasformare in azione concreta per ciascuno: “possiate vivere sempre il grande mistero di una donna come Maria che ha saputo portare l’umanità a Cristo. Nella vostra vita siate portatori di fede Ella, trasferendo Cristo dal vostro cuore a quello del fratello come fece Lei, con sensibilità ed imitando il suo tratto unico di dolcezza e docilità. Don Orione quante volte ha ripetuto: ‘guardate nella mia mente, sulle mie labbra, nel mio cuore e troverete scritto il nome di Maria’. Con questi pensieri andate avanti con questa grande fedeltà alla Chiesa, al Papa, sull’imitazione di Maria di come ha vissuto il suo amore e la sua fedeltà a Cristo insegnandolo e trasmettendolo. Lei, prima ancella della Chiesa nascente, è stata un elemento di coesione e di unità, quella che noi non dobbiamo mai dimenticare ovvero la nostra unità di cattolici anzitutto con il nostro Papa al quale dobbiamo volergli davvero bene. Vi lasciamo con una frase che Don Orione amava dire e scrivere: ‘Ave Maria e avanti!”