Aperto il XII° Capitolo Generale delle Suore di Don Orione con la Celebrazione presieduta da Mons. Viola_FOTO ed AUDIO omelia
RADICATE NELLA SORGENTE DELL’AMORE DI DIO
Mercoledì 3 maggio presso la Basilica Santuario “Madonna della Guardia” è stata celebrata la Santa Messa di apertura del XII° Capitolo Generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità di Don Orione, presieduta dal vescovo diocesano Mons. Vittorio Francesco Viola ed animata dalla Corale “San Luigi Orione” di Pontecurone.
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Accompagnate dal gioioso suono della campane a festa le suore capitolari sono uscite dalla primo Colleggetto “Casa delle 400 lire” per dirigersi processionalmente verso il Santuario. Il significato di questo tratto è proprio dalle parole di Don Orione che un giorno entrando nella casa “in un’ora di gravi dolori” gli apparve il Sacratissimo Cuore di Gesù e intorno vide la scritta e sentì proferire le parole: “Da qui partirà la mia misericordia e la mia gloria”. E come non partire da questo “fonte battesimale delle Suore” e dirigersi nel Tempio dove riposano le spoglie del santo fondatore dove la sua intercessione e voce è ancora viva nel cuore di tutti. All’inizio delle celebrazione la Madre Generale M. Mabel Spagnuolo ha rivolto un filiale saluto al vescovo ringraziandolo per aver accettato di presiedere questo “evento molto importante per la Congregazione e ci conforta e dona gioia perché come Don Orione voleva siamo in stretta e dolce comunione alla Chiesa nella sua persona”. Il vescovo nell’omelia ha evidenziato alcuni verbi che sono stati offerti dall’ascolto delle letture della festa dei Santi apostoli Filippo e Giacomo. “Il primo augurio è quello che possa essere Don Orione a parlarvi adesso ed in questi giorni e per certo lui continuerebbe a dirvi ciò che lui vi ha detto e che avete sintetizzato nelle sue stesse parole: donarsi tutto a Dio, tutto al prossimo. L’amore è sempre un tutto! In questa parola che abbiamo ascoltato è un guardare al fondamento, a chi ci ha testimoniato la fede e noi torniamo a radicarci in Lui proprio grazie alla testimonianza degli Apostoli. Nella richiesta di Filippo: Mostraci il Padre e ci basta! Ci richiama a un desiderio profondo di Lui nel nostro cuore. Egli è venuto per questa rivelazione attraverso le sue parole i suoi gesti. Il mondo potrà vedere Dio solo in noi se ci lasciamo trasformare dal fuoco dello Spirito in Lui che è visibilità del volto del Padre” Il vescovo si è poi rivolto direttamente alle Suore capitolari: “Voi siete questo fuoco d’amore, dal cuore di Don Orione che vi invita a voler stare radicate, fondate, unite in profondità a Dio che è la sorgente dell’amore. In questi giorni dovete vivere radicati in questo: nella sua Parola, nel pane spezzato, nel cuore ardente di Don Orione. Misurate le vostre parole sulla Parola del Vangelo ed ogni volta che prendete la parola ricordatevi i volti dei poveri che siete chiamate a servire. Ricordatevi quello siete: Piccole Suore Missionarie della Carità Piccole: perché non si può servire senza essere piccole che è il percorso del Verbo che ha fatto per raggiungere ognuno di noi nel percorso dell’incarnazione. Sorelle: tra di voi nella carità reciproca che è la comunione dove lo Spirito vi parla. Missionarie: chiamate ad andare nel mondo ad annunciare nella carità che Lui è vivo. Carità: mostrando a Dio le opere di quell’amore che ci ha salvato”. Al termine di questa profonda riflessione, il vescovo ha elevato una preghiera d’intercessione al Signore: “questi giorni possano essere davvero giorni dello Spirito, consegnandoci in estrema docilità, essere piccoli, essere in comunione, essere usati come strumento”. Dopo la benedizione, le suore capitolari si sono strette attorno all’Urna di Don Orione per l’appello da parte della segretaria generale Suor Maria Gemma Monceri e l’annuncio dell’apertura ufficiale del XII° Capitolo Generale da parte della Madre Generale. Un augurio di vero cuore a tutte le capitolari perché questo mese così importante per la vita della Congregazione femminile possa essere fortificato dallo Spirito ed illuminato dalla luce del risorto perché posso discernerne, valutare ed attuare le scelte più opportune per il bene della Famiglia così come dal tema scelto possano: “Donarsi tutte a Dio, per essere tutte del prossimo!”