primo miracolo
Incombevano le stelle sulla casuccia di Benedetto, quando avvenne la seconda apparizione. La Santissima Vergine, dopo averlo rimproverato per la disobbedienza, e avergli rinnovato l’obbligo di costruirle la già indicata cappella sul monte, gli disse: “Alzati, che sei guarito”; e Benedetto Pareto, miracolosamente e istantaneamente si sentì liberato da ogni male, e la sua gamba come se non si fosse mai rotta. Era notte, ma egli balzò immediatamente gridando: “Ho visto ancora la Madonna! La Madonna mi ha guarito! Ecco che sono guarito!”.
Tutti i vicini furono svegliati e balzarono su; la moglie poi piangeva di consolazione e di fede: il miracolo fu subito evidente a tutto il paese. La popolazione conobbe così che la Madonna era apparsa: e tutta unanime fece voto d’innalzare sulla montagna, fatta santa dalla Madonna, una cappella in onore della Vergine Santissima.
Il prodigio strepitoso della guarigione e altre grazie e miracoli, che seguirono immediatamente, valsero non solo ad attirare sul capo di Benedetto un’aureola di rispetto e di venerazione, ma, quando il pio contadino venne santamente a morire, il popolo del paesello natio e dei dintorni usò chiamarlo col titolo di “beato” Pareto.