12 dic: Cena pro-missioni (Filippine) al Centro Mater Dei
Sabato 12 dicembre presso il Centro “Mater Dei” di Tortona si è svolta la ormai tradizionale “cena pro missioni” a favore delle missioni della Congregazione. Quest’anno si è pensato di aiutare i bambini delle Filippine. L’iniziativa, guidata da don Achille Morabito, vicario generale, coinvolge un numero sempre più nutrito di laici, che contribuiscono in tanti modi alla buona riuscita di questo benefico scopo. È sempre la celebrazione eucaristica presso il santuario della Madonna della Guardia che dà inizio a questo annuale appuntamento. È intorno alla Parola e al Pane di vita eterna, che affondano le radici profonde di tale impegno per i poveri.
La Santa Messa viene celebrata in modo particolare per tutti i cari defunti dei benefattori e benefattrici presenti. Una preghiera è rivolta soprattutto per coloro che, facenti già parte del gruppo, vivono già la Pasqua eterna col Signore Risorto. Quest’anno la liturgia ci ha proposto la III Domenica di Avvento, quella cosiddetta “Gaudete”, perché prende lo spunto dall’antifona d’ingresso, che invita a “rallegrarsi” nel Signore. E la gioia è manifestata anche esteriormente con il colore rosaceo dei paramenti liturgici.
Presso il salone del Mater Dei, allestito a festa dai volontari, ognuno prende posto e dirige lo sguardo verso le immagini che vengono proiettate con il commento di Don Achille. Quest’anno – come detto – le foto riguardavano le missioni delle Filippine (Payatas e Lucena) dove c’è tanta povertà. Qui ognuno può dirigere con il cuore la volontà di compiere un opera di bene, un’opera di misericordia verso una realtà che ancora sorride alla vita e non si scoraggia ma con la testa alta sorride alla vita ed alla provvidenza del Padre. Questo fa sempre molto riflettere non solo ai presenti, ma anche a coloro che contribuiscono a questa iniziativa. Questo fare del bene sempre che don Orione ne fa un programma della sua vita, un comando di carità che se ognuno si sente un suo vero figlio è spinto ed attratto a donare. La cena di condivisione è poi preparata sempre in modo eccellente dalle cuoche del Mater Dei; da spazio alla condivisione tra i presenti e questo modo di stare insieme, unisce sempre di più come fratelli per: “fare di Cristo il cuore del mondo”.