XXVI domenica del Tempo Ordinario_ video commento
Dio è sovranamente libero nel suo agire, va spesso al di là delle prospettive umane. Tale azione divina si sposa, nella Liturgia odierna, con la richiesta all’uomo di una sequela radicale, senza deroghe o compromessi. Se da una parte nessun uomo può circoscrivere l’azione di Dio perché i Suoi pensieri non sono i nostri pensieri, le Sue vie non sono le nostre vie, dall’altra non possiamo minimizzare le esigenze che comporta il seguirlo. Invochiamo lo Spirito Santo perché renda disponibile il nostro cuore all’accoglienza della Parola di vita e perché la partecipazione alla Pasqua settimanale alimenti nel nostro mondo l’avvento del Regno di Dio.