5 giu: Festa del Sacro Cuore nella parrocchia di Tortona a Lui intitolata
Domenica 5 giugno presso la parrocchia del “Sacro Cuore” in Tortona sia svolta la tradizionale processione in onore del Sacro Cuore di Gesù: “fonte inesauribile a cui attingere l’abbondanza dei suoi doni“. A presiedere la processione l’arciprete dell’Insigne Collegiata di Casei Gerola, don Maurizio Ceriani. I numerosi fedeli, i bambini della prima comunione, le confraternite, i sacerdoti e i frati cappuccini si sono smodati lungo le vie del quartiere portando la Statua del Sacro Cuore tra canti, preghiere ed accompagnati dalla banda musicale. Al ritorno nella Chiesa, don Maurizio Ceriani ha donato ai fedeli un profonda riflessione sul significato di questa festa. “Per capirne il significato, dobbiamo metterci umilmente davanti alla scuola della Chiesa che nella Liturgia ci è maestra, ci insegna, ci ricorda, ci fa celebrare le verità della nostra fede ed al tempo stesso educa la nostra preghiera”. Prendendo spunto dalla Colletta di questa solennità ha esposto quali sono le opere del Padre, che ci sono offerte come sorgente zampillante. “Ce lo dice in modo strepitoso, lo Spirito Santo attraverso la penna dell’agosto Paolo nel primo capitolo della Lettera agli Efesini: Benedetto sia Dio che ci ha scelti prima della creazione del mondo“. E termina augurando a tutti che “guardando quel Cuore che esce palpitante dal costato di Cristo per essere messo nelle nostre mani, ricordiamo che noi siamo chiamati a celebrare con gioia le grandi opere dell’amore di Dio. Immergiamo in questa meraviglia, in questa gioia, custodendo nel cuore la bellezza di questo annuncio che ci cambia la vita“.
ASCOLTA LA RIFLESSIONE (don Maurizio Ceriani)
E’ stata poi impartita la Benedizione Eucaristica ai presenti. Al termine il parroco don Roberto Lovazzano, ha ringraziato i presenti coloro che hanno contribuito per la ben riuscita festa e sopratutto per il clima di preghiera e di raccoglimento che ha caratterizzato la serata. Un momento di fraternità ed il lancio delle pantere ha concluso questa festa che non vuole essere un punto di arrivo ma un proseguo della nostra vita accompagnati e sorretti dalle parole dell’antifone d’ingresso tratta dal salmo 32: “Di generazione in generazione durano i pensieri del suo Cuore, per salvare dalla morte i suoi figli e nutrirli in tempo di fame“.