29 ago: Solennità della Madonna della Guardia
“Vergine della Guardia volgi il tuo sguardo di Misericordia”
Noi vogliamo Dio Vergine Maria! È il riassunto di quanto è stata la solennità alla Madonna della Guardia nella Basilica Santuario di Tortona che ha visto accorrere numerosi figli e figlie della Piccola Opera della Divina Provvidenza di San Luigi Orione. Il novenario in preparazione alla festa è stato predicato dai Vescovi Mons. Viola di Tortona, Mons. Mana di Biella e degli orionini Mons. Lazzaris del Brasile e don Aurelio Fusi Direttore Provinciale.
I temi emersi nelle predicazioni sono stati incentrati sulla figura della Vergine Maria nella sua totale disponibilità ed abbandono alla volontà del Figlio suo e pertanto questi atteggiamenti vogliono essere incoraggiamento anche nella nostra vita per essere veri discepoli misericordiosi del Signore.
Il giorno 29 agosto, la casa di Maria e di San Luigi Orione non è mai stata lasciata incustodita dalla presenza di numerosissimi fedeli che hanno preso parte alle numerose celebrazioni eucaristiche o sono passati per sostare ed elevare una preghiera di intercessione alla Vergine. (segue sotto….)
GUARDA LA CELEBRAZIONE DEL PONTIFICALE DELL’APPARIZIONE
ASCOLTA LE OMELIE
Don Alessandro D’ACUNTO (ore 6.30)
Don Claudio BALDI (ore 7.30)
P. Tarcisio VIEIRA (ore 8.30)
Sua Em. Card. DE PAOLIS (10.30)
Don Aurelio FUSI (ore 15.30)
Mons. Vittorio VIOLA (ore 17)
Mons. Vittorio VIOLA (in Duomo)
Mons. Enemesio LAZZARIS (ore 21)
Don Renzo Vanoi (ore 22.30)
Al mattino dopo le celebrazioni presiedute dal Direttore orionino delle Case di Genova don Alessandro D’Acunto e dal Parroco della Cattedrale don Claudio Baldi, il Superiore Generale ha presieduto la Santa Messa di anniversario dei Giubilei Sacerdotali e Religiosi, una “messa di Famiglia” che come sempre nell’omelia viene sottolineato quanto questi anniversari sono significato della fedeltà alla propria vocazione per il bene della Chiesa e della Congregazione. Il Pontificale dell’Apparizione è stato presieduto da Sua Eminenza il Cardinale Velasio De Paolis, presidente emerito degli Affari Economici della Santa Sede che nella riflessione ha sottolineato che “senza la fede siamo nelle tenebre ed invece la fede è luce, come ci ricorda Papa Francesco, è quella luce che illumina nelle profondità e ci fa cogliere il significato più profondo del nostro essere cristiani: Don Orione né è stato promotore”.
Nel pomeriggio dopo le Sante Messe del Direttore Provinciale don Aurelio Fusi e del nostro Vescovo Mons. Viola, si è snodata la processione alla Cattedrale. Quest’anno con un tono particolare, volendo vivere l’Anno Santo della Misericordia tutti sono entrati per la “Porta Santa”, è stato un momento di grazia entrare da quella porta “per ottenere grazia e misericordia”. Al rientro in Santuario è stata impartita la Benedizione Eucaristica. Al termine il nuovo Superiore Generale P. Tarcisio Vieira, con voce commossa ha detto con forza: “questo è proprio ciò che voleva Don Orione: grazie Padre fondatore per averci donato questa festa. Dobbiamo camminare sempre sulle orme tracciate dal Don Orione, nella carità verso i fratelli, certi che un giorno ci incontreremo nel suo Regno ed ora non ci resta che dire: Ave Maria e avanti”.
Le ultime due celebrazioni sono state presiedute dal vescovo orionino Mons. Lazzaris e dal rettore don Renzo Vanoi. Il momento dei fuochi artificiali ha dato termine a questa giornata di festa. Nella mattina di martedì 30 è stata concelebrata la Santa Messa per i benefattori defunti.
Madre nostra della Guardia volgi i tuoi sguardi di misericordia su tutti noi che tanto ti amiamo e vogliamo sempre essere i tuoi umili figli. Davvero grandi cose ha operato il Signore nella Vergine, ora noi suoi figli ricerchiamo questa umiltà e fedeltà che ci vuole far diventare sempre più misericordia per i fratelli.