29 ago: Festa della Madonna della Guardia – FOTO e AUDIO omelie delle celebrazioni
Maria riferimento di grazia per i suoi figli.
Martedì 29 agosto, nella solennità della Madonna della Guardia, il Santuario di Don Orione in Tortona si è gremito di fedeli per l’intera giornata, salendo quei gradini del tempietto che portano a toccare il piede della Statua della Vergine Maria. Il cardinale Mauro Piacenza che ha presieduto il solenne pontificale ha rimarcato come Maria è Colei che guarda e veglia sull’umanità e al termine della celebrazione ha dato il suo “placet” alla richiesta di concessione dell’indulgenza plenaria (11 marzo – 29 agosto 2018) in occasione dell’anno centenario del voto per la costruzione del Santuario. Nel pomeriggio la processione ha visto accorrere un gran numero di fedeli. I fuochi artificiali, come voleva lo stesso don Orione, hanno concluso l’annuale e sempre molto riuscita festa della Guardia.
ASCOLTA LE OMELIE
Messa ore 6.30 (Don D’ACUNTO)
Messa ore 7.30 (Don BALDI)
Messa ore 8.30 (Don VIEIRA)
Messa ore 10.30 (Card. PIACENZA)
Messa ore 15.30 (Don FUSI)
Messa ore 17.00 (S.E. Mons. VIOLA)
Messaggio del Vescovo in Duomo (S.E. Mons. VIOLA)
Saluto dopo la processione (Don VIEIRA)
Messa ore 21.00 (Mons. BONATI)
Messa ore 22.30 (Don VANOI)
Già all’alba i fedeli compivano il loro pellegrinaggio al Santuario della Guardia per dare lode e chiedere grazie alla Vergine Maria. Nelle riflessioni proposte dai celebranti è emerso quanto Maria è donna vigile e premurosa verso i suoi figli che attende nella gloria del Figlio suo. La prima Santa Messa alle ore 6.30 è stata celebrata da Don Alessandro D’Acunto nel suo XXV° di ordinazione sacerdotale il quale nell’omelia ha sottolineato alcuni valori fondamentali per la nostra vita: “l’amore, la vita, la serenità e la speranza”. Alle ore 7.30 il parroco della nostra Cattedrale, don Claudio Baldi ha rimarcato quanto ognuno è stato chiamato e desiderato dalla Vergine Maria: “che ci spalanca sempre la porta della sua casa”. Alle ore 8.30 il direttore generale Padre Tarcisio Vieira ha presieduto la concelebrazione dei giubilei sacerdotali e religiosi augurando a tutti di “continuare a compiere il bene come voleva don Orione”. Alle ore 10.30, il cardinale Mauro Piacenza insieme al vescovo Viola, e numerosi sacerdoti hanno fatto il loro ingresso solenne per il pontificale dell’Apparizione. “Maria è la nostra celeste guardiana, ci guarda ogni giorno – ha detto nell’omelia – Lei che vigila sulle nostre giornate e sulle nostre vicende così come la grande e magnifica statua voluta dal caro don Orione sulla torre campanaria. È proprio di Maria farsi incontro all’umanità pellegrina sempre in attesa del suo aiuto e della sua attitudine ad accogliere e consolare”. Riferendosi poi al brano evangelico della Visitazione ha aggiunto quanto sia una rievocazione di un passaggio “dalla proclamazione angelica dell’altissima dignità di Colei che ha trovato grazia presso Dio all’esercizio di un umile servizio di carità”. Ha concluso con una richiesta e invocazione per tutti: “vogliamo essere nuova ed efficace evangelizzazione che porta il profumo della carità e solidarietà con tutti assomigliando a Maria nella bellezza, fedeltà e nel vivo e continuo sentimento di riconoscenza verso Dio”. Nel pomeriggio alle ore 15.30 la Messa presieduta dal direttore provinciale don Aurelio Fusi il quale ha sottolineato come Maria portando in braccio il Figlio suo indichi come la sua presenza sia sempre vera e nuova nel cuore di ciascuno dei suoi figli. Alle ore 17, S.E. Mons. Viola in un Santuario che non riusciva più a contenere i fedeli così tanto numerosi si è rivolto ai fedeli ricordando come “Dio attende il nostro eccomi, la nostra consegna fiduciosa, totale e piena che non pretende spiegazioni, non chiede garanzie ma che si fida solo di Dio”. Al termine si è snodata la lunga e partecipata processione verso il Duomo dove il Vescovo, dopo il suo messaggio, ha invitato tutti ad alzare le braccia come voleva don Orione e professare la Fede. Al ritorno in Santuario il direttore generale ha rivolto il suo saluto invitando tutti a “comporre sempre la musica della carità, ringraziando Don Orione perchè siamo fortunati, ogni anno abbiamo la possibilità di rinnovare il nostro entusiasmo di servizio al Signore con quella spiritualità insegnataci proprio da lui”. Alla sera le Sante Messe presiedute da Mons. Mario Bonati, vicario generale della Diocesi e dal rettore don Renzo Vanoi hanno concluso la giornata. Tra le due celebrazioni i fuochi artificiali hanno dato colore e saluto a Maria in questa giornata dove crediamo e speriamo che Ella abbia riversato su ognuno grazie su grazie.