28 ago: 9 giorno della Novena – Vergine Maria “nuova Gerusalemme” – FOTO ed AUDIO OMELIE
Con le celebrazioni serali siamo entrati nella solennità della Madonna della Guardia. L’intera giornata che ha visto numerosi fedeli ha prerarsi a questa festa accostandosi al sacramento della riconciliazione soprattuto durante la messa serale delle ore 23 che come voleva don Orione fosse la Messa degli uomini e dei giovani. Alle ore 17 don Alfarano ha concluso la sua predicazione del novenario facendo emergere l’intero Magnificat come canto di lode alla Vergine soprattuto per questi giorni di grazia. Alle ore 21 la solenne conclebraizone è stata presieduta da don Maurizio Ceriani prevosto dell’Insigne Collegiata di Casei Gerola e vicario foraneo del Padano. Erano presenti nuemrosi sacerdoti della congrazione in particolare dalle nostre parrocchie e coloro che domani festeggiano il loro giubileo sacerdotale e religioso. Alle ore 23 il vescovo diocesano ha presiduto la santa messa con i parroci della Città ed al termine come da tradizione presso il cortile della Cappellina di San Bernardino il “Caffè di Don Orione”. Domani si entra in peino nella solennità della Madonna della Guardia con la celebrazione principale del potificale dell’Apparizione presieduto da S.Em.za il cardinal Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore del Tribunale della Penitenzeria Aposotlica.
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Messa ore 17 (Don Alfarano)
Messa ore 21 (Don Ceriani)
Messa ore 23 (Mons. Viola)
Nelle riflessioni proposte è stato il Magnificat di Maria ha dominare e farci comprendere ancora di più quanto quel “si” di Maria sia stato fondamentale per tutti noi. Dopo questo cammino di novenario che ha visto nella predicazione dei vicari foranei alcune tapep fondamentali della vita di Maria in riferimento alla sua totale volontà ed abbandono al Padre, don Maurizio Ceriani ha sottolineato: come “al termine del pellegrinaggio spirituale che abbiamo compiuto nei giorni della novena, i nostri piedi si fermano alla porte della Santa Città di Dio che è la Vergine Maria. In Lei vera “Gerusalemme” si realizza pienamente il luogo dell’incontro di Dio col suo popolo nella pace, la sede di quella comunione piena tra Dio e gli uomini fatti figli, che è il desiderio eterno della Trinità. Entrando con Lei in questa comunione di vita, di amore e di pace facciamo nostro il suo Magnificat, inno di esultanza che nasce dalla contemplazione sincera dell’amore di Dio”.