12 sett: Santa Messa nella Cappellina della Madonna del Rosario dietro al Santuario – FOTO e AUDIO OMELIA di don Cesare Concas
Martedì 12 settembre alle ore 18 presso la Cappellina della Madonna del Rosario di proprietà della famiglia Pedenovi, sita dietro al Santuario della Madonna della Guardia in Tortona, un bel gruppo di fedeli del Rione San Bernardino si sono dati l’annuale appuntamento per la celebrazione della Santa Messa presieduta da don Cesare Concas, sacerdote orionino della comunità del Santuario. E’ stato davvero un bel momento di preghiera e di riflessione onorando la Vergine Maria.
ASCOLTA L’OMELIA (don CONCAS)
Nel giorno in cui la Chiesa ci invita alla memoria del Santo Nome di Maria, come ormai da lunga tradizione, un numeroso gruppo di fedeli del rione San Bernardino si sono ritrovati nella cappella della fam. Pedenovi per ascoltare la Parola e nutrirsi del Pane di vita. Una Cappellina costruita nel 1771 dedicata alla Vergine del S.S. Rosario, edicificio sacro, barocco tardo settecento a margine dell’antica via Postumia, ora via Sparpaglione, a due passi dal Santuario della Guardia. Don Orione, si ricorda, che iniziati i lavori della costruzione del Santuario, intorno al 1928, in questa cappelletta era solito recarsi in preghiera, dir messa, invitando i tortonesi alla devozione, alle opere di carità, all’attenzione dei bambini ed ecco anche il perchè l’8 settembre per la processione in onore di Maria Bambina si sosta davanti a questa cappellina. A presiedere la celebrazione don Cesare Concas sacerdote da poco giunto a far parte della comunità del Santuario proveniente da Copparo (FE) dove per ben quindici anni è stato parroco e pastore di quelle anime. Nella riflessione don Cesare ha iniziato ricordando come don Orione definiva il nome di Maria: “un nome che sollevava dalla pena tante anime, prosegue don Cesare, in un suo brano don Orione disse: ‘se il nome di Maria avesse asciugato tante lacrime di mamme, tanti cuori di padri e avesse portato giovani sulla buona strada, avesse convertito i peccatori: sarebbe bastato questo per dirla grande. Maria ha fatto questo e ancor di più ovvero non ha mai cessato di amare tutti”. Ha poi indicato ai fedeli tre bei verbi: camminare, pregare e sperare. “Noi stiamo camminando su questa terra dove il Signore ci ha fatto nascere, stiamo percorrendo una tappa importante della nostra vita terrena e pertanto: camminiamo. Ma siccome siamo deboli e possiamo inciampare e cadere: preghiamo. Soltanto camminando e pregando con e per Maria possiamo: sperare. E concludendo ha sottolineato una frase posta nel soffitto della cappellina ‘ego diligentes me diligo’: “E’ Dio che parla nella Sacra Scrittura ricordando che Lui ama chi lo ama. E pertanto amiamo la Madonna e siamo sicuri che Lei non mancherà di starci accanto”. Al termine la foto di gruppo ha concluso questa bella ora di preghiera mariano-orionina ed alcuni dei presenti hanno ringraziato don Cesare per la riflessione donata, semplice ma molto profonda: è questa la Chiesa, cammianre insieme pregando e sperando nell’incontro con il Signore!